Ecco i nuovi appuntamenti per il mese di febbraio dedicati ai più piccoli:

Ecco come richiederli e chi può usufruirne.

I cittadini con un Isee basso potranno accedere a diversi bonus e agevolazioni nel 2024 in ambito lavoro, famiglia, figli, sanità, bollette e scuola.

Nel corso del 2024, un Isee basso continua a fungere da chiave d’accesso a una serie di sostanziosi benefici, bonus e agevolazioni per molte famiglie. È importante sottolineare che dal 1° gennaio 2024 sono entrate in vigore le nuove disposizioni per la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu), strumento cruciale per il calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente delle famiglie (Isee). Questo indicatore, specchio della situazione economica complessiva, tiene conto delle entrate di tutti i membri del nucleo familiare, considerando anche la presenza di minori, persone con disabilità e anziani non autosufficienti. All’aumentare della riduzione dell’Isee, si moltiplicano proporzionalmente i vantaggi accessibili. Mentre alcuni benefici vengono erogati automaticamente, per altri è necessaria fare domanda.

Ecco tutti i bonus 2024 con requisito di reddito Isee basso e le modalità per richiederli:

 

Bonus bolletta

Il Governo guidato da Giorgia Meloni ha confermato anche per il 2024 il bonus sociale per aiutare le famiglie più in difficoltà a pagare le bollette. Rispetto allo scorso anno, però, sono stati modificati i requisiti per accedere al beneficio. 

La prima modifica riguarda la soglia di ISEE per rientrare nella platea dei beneficiari: non più 15 mila euro, come era nel 2023 dopo l’aumento deliberato, ma 9.530 euro per i nuclei familiari con meno di 4 figli a carico, 20mila euro per i nuclei con 4 o più figli.
L’incentivo riconosciuto è di uno sconto del 15% sulla bolletta del gas e del 20% su quella elettrica. Su questo fronte è prevista, però, un’eccezione, ovvero il fatto per il primo trimestre dell’anno valgano ancora le soglie passate, ovvero che il bonus sia esteso a tutti i nuclei con ISEE fino a 15mila euro o fino a 30mila se con 4 o più figli.
Altri beneficiari della misura sono i percettori di pensioni e chi riceve l’assegno di inclusione, così come le famiglie in cui ci sia almeno un componente che necessita di apparecchiature elettromedicali per la propria sopravvivenza.

Parlando di cifre, il bonus per la componente elettricità va da un minimo di 142,74 euro all’anno a un massimo di 201,3 per le famiglie con un numero di figli pari o superiore a 4. Per il primo trimestre, a questa cifra si aggiunge il contributo straordinario che va da 76,44 a 113,75.

Il contributo per quanto riguarda il gas, invece, dipende dalla zona climatica di residenza del beneficiario. La cifra minima è 43,92 per i nuclei fino a 4 componenti e arriva al 178,27 euro dei nuclei più numerosi che abitano nella fascia climatica F, ovvero quella dei comuni con le temperature più rigide delle provincie di Cuneo, Trento e Belluno.

Per conoscere tutte le cifre a seconda delle fasce climatiche e dei componenti del nucleo familiare, si può fare riferimento al sito di Arera, dove verranno pubblicati tutti i dettagli.
Non è necessario presentare alcuna richiesta, infatti,  l’agevolazione viene riconosciuta automaticamente a tutti coloro il cui ISEE rientra nei parametri. Naturalmente, stando così le cose, è necessario avere presentato l’ISEE aggiornato all’INPS.

Diversa la questione per le famiglie con almeno un componente in condizioni di disagio, che devono presentare la domanda al comune di residenza del titolare della fornitura (non nel Comune di residenza dell’eventuale persona malata). Alla domanda va allegato il certificato rilasciato dalla ASL che attesti la situazione e certifichi la necessità di utilizzo dell’apparecchio elettromedicale, indicando anche le ore di utilizzo giornaliere. È altresì necessario conoscere il codice alfanumerico Pod e la potenza impegnata, facilmente reperibili all’interno della bolletta.

Le agevolazioni tariffarie per chi ha un Isee basso offrono sconti sul servizio telefonico.

Chi ha difficoltà finanziarie può ottenere, infatti, uno sconto del 50% sul canone telefonico con un reddito annuale inferiore a 8.112,23 euro certificato dall’Isee 2024, ma solo se si ha un contratto con l’operatore Tim. Per ottenere questa tipologia di bonus è necessario presentare esplicita domanda presso il proprio Comune di residenza.

 

La Carta Acquisti

E’ una carta di pagamento del valore di 40 euro mensili di cui possono beneficiare le persone che hanno compiuto 65 anni o hanno figli di età inferiore ai 3 anni che si trovano in una situazione economica particolarmente disagiata. È stata introdotta nel 2008 (Decreto Legge n. 112/2008) per offrire un sostegno alle persone meno abbienti che, a seguito dello straordinario aumento dei prezzi di generi alimentari e bollette energetiche provocato dalla crisi economica, si sono venute a trovare in uno stato di particolare bisogno.Con la Carta si possono effettuare acquisti in tutti i supermercati, negozi alimentari, farmacie e parafarmacie abilitati al circuito Mastercard. Può anche essere utilizzata presso gli uffici postali per pagare le bollette elettriche e del gas e dà diritto a sconti nei negozi convenzionati.

Completamente gratuita, funziona come una normale carta di pagamento elettronica, del tutto simile a quelle diffuse nel nostro Paese. La differenza è che le spese, anziché essere addebitate al titolare della Carta, sono saldate direttamente dallo Stato. La Carta Acquisti può essere richiesta negli uffici postali abilitati al servizio presentando l'apposito modulo corredato dalla relativa documentazione. Viene ricaricata ogni bimestre con 80 euro, previa verifica del possesso dei requisiti.

Requisiti e moduli:

Dall'8 aprile 2014 i benefici previsti dal programma Carta Acquisti sono stati estesi ai cittadini residenti negli Stati membri dell'Unione europea, ovvero familiari di cittadini italiani o comunitari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero stranieri in possesso di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, ovvero rifugiati politici o titolari di posizione sussidiaria.

Come utilizzare la Carta

Per conoscere nel dettaglio le regole di utilizzo della Carta Acquisti vai al sito di Poste italiane o consulta il Foglio informativo (file pdf).

Per ulteriori informazioni:

  • numero verde Poste Italiane 800666888
  • numero verde INPS 803164

 Carta Dedicata a Te

La Carta Dedicata a Te è la carta di pagamento prepagata sulla quale è precaricato un contributo «una tantum» di 382,50 euro.

Il contributo è destinato all’acquisto dei soli beni alimentari di prima necessità.

LA CARTA DEDICATA A TE IN BREVE:​

  • è utilizzabile per i propri acquisti dei soli beni alimentari di prima necessità nei negozi abilitati al circuito Mastercard;​
  • consente di ricevere un ulteriore sconto del 15% presso gli esercizi aderenti alla promozione della misura (consultabili al seguente link);
  • è completamente gratuita;​
  • funziona come una normale carta di pagamento elettronica, nei limiti previsti dalla normativa di riferimento.

Come funziona: Possono beneficiare della Carta Dedicata a Te, tutti i cittadini appartenenti ai nuclei familiari, residenti nel territorio italiano, in possesso dei requisiti stabiliti art. 1, commi 450, 451 della Legge 29 dicembre 2022 n. 197  e s.m.i., nonchè dal Decreto Interministeriale del 18 aprile 2023.​ Nel 2024 per chi ha Isee entro 15mila euro e non riceve altri sostegni al reddito, come l’Assegno di Inclusione, che dal 1° gennaio ha sostituito il Reddito di Cittadinanza. La assegnazione potrebbe seguire una graduatoria dell’INPS, privilegiando famiglie con almeno tre componenti, nati entro il 2010 o il 2006. La carta non è richiedibile dal cittadino, i beneficiari della Carta Dedicata a Te vengono individuati dall’INPS e dai Comuni.​ Sono questi ultimi a comunicare agli interessati l’assegnazione del beneficio e le modalità di ritiro delle carte presso tutti gli Uffici Postali.​ Per effettuare il ritiro è necessario presentare la suddetta comunicazione, un documento d'identità in corso di validità e il codice fiscale. ​Il titolare/utilizzatore della Carta Dedicata a Te dovrà effettuare il primo pagamento entro il 31 gennaio 2024, inoltre le somme dovranno essere interamente utilizzate entro e non oltre il 15 marzo 2024, previa perdita del beneficio.​

Assegno di Inclusione e l’Assegno Universale Unico

Per accedere all’Assegno di Inclusione, sostitutivo del reddito di cittadinanza, il requisito chiave è un Isee inferiore a 9.360 euro. Rivolto a famiglie fragili con almeno un minore, un componente disabile e un membro oltre i 60 anni, l’assegno potrebbe subire riduzioni per membri considerati occupabili.

L’Assegno Universale Unico è destinato ai figli minori e maggiorenni fino a 21 anni in alcune condizioni. Per figli a carico con disabilità, non ci sono limiti d’età. Gli importi variano da un massimo di 199,41 euro per figli minorenni a un minimo di 27 euro per figli maggiorenni. L’assegno, universale e senza limiti Isee, garantisce l’importo massimo fino a 17.090,61 euro. Oltre questa soglia, diminuisce progressivamente fino a 57,02 euro con Isee di 45.574,96 euro, mantenendosi fisso per redditi superiori o richieste senza Isee.

 

Per accedere al Supporto per la Formazione e il Lavoro, nuova misura attiva dal settembre scorso, è richiesto un Isee fino a 6.000 euro. Questa iniziativa prevede un bonus di 350 euro per ogni componente occupabile del nucleo familiare coinvolto in iniziative formative o di orientamento per la ricerca di lavoro.

Per le famiglie a basso reddito sono previste anche esenzioni dal pagamento delle tasse scolastiche buoni per i libri scolastici, regolamentati annualmente dai Comuni e dalle Regioni. Queste agevolazioni si estendono agli anni universitari, con l’esonero totale delle tasse per famiglie con Isee inferiore a 20mila euro. Per coloro con un reddito tra 20mila e 30mila euro, sono disponibili sconti e riduzioni significative delle tasse universitarie.

Il bonus Asili Nido

Sarà potenziato, variando in base all’Isee e al numero di figli. Con un Isee superiore a 40.000 euro, l’importo sarà di 1.500 euro annui, tra 25mila e 40mila euro si riceveranno 2.500 euro, mentre sotto i 25mila euro di Isee il bonus sarà di 3mila euro. Una maggiorazione speciale si applicherà alle famiglie con un figlio nato dopo il 1° gennaio 2024, con un altro figlio sotto i 10 anni e un Isee inferiore a 40mila euro, ricevendo un bonus annuo di 3.600 euro.

Il bonus Gite Scolastiche

E’ un incentivo per gli studenti delle scuole superiori statali, richiedibile tramite la Piattaforma Unica del Ministero dell’Istruzione dal 15 gennaio al 15 febbraio 2024. Il contributo massimo è di 150 euro, coprendo spese per uscite didattiche e viaggi di studio. Per essere idonei, è necessario un Isee non superiore a 5mila euro. Chi ha già sostenuto tali spese può richiedere il rimborso presentando la documentazione di pagamento.

È previsto un nuovo bonus Cultura, la “Carta Cultura Giovani”, destinata ai maggiorenni. Il governo Meloni ha sostituito la precedente 18App da 500 euro con questa nuova misura. La Carta cultura giovani sarà assegnata agli 18enni con un Isee familiare inferiore ai 35.000 euro, con un valore di 500 euro. Inoltre, verrà introdotta un’altra agevolazione chiamata “Carta del Merito”, anch’essa da 500 euro, destinata a coloro che ottengono il massimo punteggio all’esame di maturità.

Un’altra novità tra le agevolazioni di quest’anno è rappresentata dal bonus Mamma 2024, una decontribuzione fino a 3mila euro annui sui contributi previdenziali delle mamme lavoratrici con almeno due figli e un contratto di lavoro a tempo indeterminato (escluso quello domestico).

 

Il bonus Psicologo 2024 

Offre un contributo economico massimo di 50 euro a seduta, richiedibile una sola volta. L’importo dipende dalla fascia Isee:

  • Fino a 15mila euro: massimo 1.500 euro;
  • Tra 15mila e 30mila euro: 1.000 euro;
  • Tra 30mila e 50mila euro: fino a 500 euro.

La richiesta avviene tramite credenziali Spid, Cie o Cos sul portale Inps. L’Isee corrente è utile in caso di discordanza significativa tra reddito e patrimonio, permettendo l’accesso a bonus con un indicatore economico attuale. Si può richiedere da gennaio a marzo per variazioni reddituali e aggiornare patrimonio o reddito da aprile a dicembre.

Il bonus Conto Corrente 

Offre gratuitamente un conto corrente a chi ha un Isee inferiore a 11.600 euro o a pensionati con un reddito annuo sotto i 18mila euro. Per richiederlo, basta presentare alla propria banca la documentazione necessaria (l’Isee, la carta d’identità e il certificato di residenza). La banca verifica i requisiti, attiva il conto senza spese e riceve un rimborso statale. Le banche sono tenute ad aprirlo e possono rifiutare solo per motivi specifici, come mancanza di requisiti o sospetto di utilizzo illecito. È essenziale aggiornare annualmente l’Isee per mantenere il beneficio valido.

Bonus animali domestici

Il bonus Animali Domestici 2024

Deducibile al 19% dall’Irpef ha nuove regole rispetto all’anno precedente secondo le disposizioni della legge di Bilancio 2024. La soglia massima Isee per accedervi è stata ridotta da 35mila a 16.215 euro, e il beneficio è ora riservato ai cittadini di età superiore ai 65 anni. Le spese coperte comprendono visite veterinarie, interventi chirurgici e l’acquisto di farmaci per gli animali domestici.

Ricordiamo che per qualsiasi informazione e delucidazione, il nostro sportello informativo ai servizi è aperto anche telefonicamente al numero 0881.725550 dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e il pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 18.00.

Ecco i nuovi appuntamenti per i più piccoli con i laboratori creativi:

Ecco il nuovo appuntamento per il mese di gennaio:

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