Il Coronavirus ha cambiato radicalmente la quotidianità di tutti. La mancanza di rapporti sociali ha causato situazioni di forte disagio, talvolta difficili da gestire. Ripartire, dopo il lockdown, è la sfida alla quale siamo tutti chiamati! La ripresa delle relazioni sociali è necessaria per gestire l’ansia, lo stress e le emozioni negative che stiamo vivendo in questo periodo. Anche il mondo dei nostri figli deve ripartire, soprattutto le attività educative di benessere e salute tra piscine e palestre dove svolgere diversi corsi sportivi, oppure lezioni di musica e di danza.

Le famiglie si ritrovano perciò a sostenere notevoli spese economiche per fronteggiare anche questi tipi di necessità. Allora, perché non usufruire degli aiuti forniti dal Governo che ha introdotto una serie di misure in favore delle famiglie italiane, tra cui l’assegno unico universale per i figli e potranno richiederlo tutte le famiglie con figli a carico dal 7° mese di gravidanza fino al compimento del 21° anno di età. L’assegno sarà corrisposto ogni mese a tutte quelle famiglie che ne fanno richiesta a seconda dell’ISEE  e riceveranno una somma fino ad un massimo di 250 euro a figlio, inoltre sarà maggiorato dal 30 al 50% per ciascun figlio disabile minorenne o maggiorenne con età inferiore a 21 anni.

Dal 1°primo Luglio 2021 partirà una prima fase transitoria in attesa che entrerà in vigore a gennaio 2022. Al momento è riservata a disoccupati e lavoratori autonomi che non accedono  agli assegni familiari e potranno usufruire dell’aiuto economico provvisoriamente solo per i figli minorenni.

L’assegno unico universale entrerà in vigore e sarà corrisposto a tutte le famiglie da Gennaio 2022 ed andrà a sostituire le altre forme di sostegno, come ad esempio il bonus bebè, bonus mamme, assegno di natalità ecc…

Per avere più informazioni e poterne fare richiesta bisognerà rivolgersi a CAF e Patronati.